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Le liste di Myriam

Galleria Mariani Seregno, 2014

Written by Antonella Gerbi

L'opera Le Liste di Myriam nasce dal ritrovamento di carteggi vari e personali, catalogati e isolati in base al loro significato. Una parte di queste carte riguardavano varie liste appuntate sui supporti piu’disparati.

Isolando le liste della spesa ho voluto rappresentare i nostri bisogni primari, i desideri piu’ evidenti, qualcosa legato alle singolarità della persona, del suo modo di vivere ogni giorno, nel tempo.
 

L'installazione raccoglie quindi, in pagine di plexiglass, foglietti diseguali, supporti d’ogni ordine e grado su cui Myriam registrava quelle cose minime, quei documenti semplici come gli appunti mnemonici delle telefonate da fare nel corso del giorno, ovvero gli elenchi della spesa, altro.
 

Una testimonianza di vita quotidiana, di quella banalita’ del vivere giorno dopo giorno consacrando frammenti del proprio tempo agli affetti della famiglia e alla stessa sopravvivenza d’essa, che da’ piu’ d’ogni altra cosa un senso, il senso della stessa quotidianita’.

 

Ho inserito queste carte all’interno di parallelepipedi di plexiglass sfruttando le qualita’ intrinseche del materiale. Cosi’ facendo le “Liste” si ingrandiscono e sono leggibili solo se l’osservatore si pone frontalmente al parallelepipedo, scompaiono se l’angolazione visuale cambia.

 

Solo guardando dritto i bisogni degli altri possiamo accorgercene, spostando l’attenzione, distraendo il nostro sguardo verso altre direzioni, tutto cade e svanisce e si palesa invece l’incomprensione dei bisogni altrui.

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